Tutorial

I MIEI TUTORIAL

I Progetti

In fase di costruzione di un modello navale, spesso si incontrano notevoli difficoltà (specialmente per i neofiti) su come realizzare alcune lavorazioni specifiche inerenti a parti di tali costruzioni. In caso appunto di tali problematiche, spesso navigando in internet è facile trovare dei tutorial su come fare in modo esemplare la listellatura dello scafo o i nodi e le legature del sartiame, ecc.. ma molto raramente (almeno io ne ho trovati pochissimi) su come ad esempio intagliare e dorare (ove serviva) la polena di un vascello, o addirittura le ancore nella loro completezza. Con questi brevissimi tutorial, cerco di spiegare come io abbia risolto questi problemi e spero che ciò possa essere di aiuto ai costruttori di modelli navali statici. Buon lavoro!

Polena

LA POLENA

Ancora

LE ANCORE

Gallocce

LE GALLOCCE

Parapetti

I PARAPETTI

Landre

LE LANDRE

Bozzelli

I BOZZELLI

LA POLENA

La costruzione della polena, prevede un discreta manualità e una minima conoscenza dell'intaglio del legno (cosa che io non ho). Per prima cosa, prendo bene visione del soggetto, della scala di gandezza, della forma, delle proporzioni, dell'eventuale colorazione, ecc... Nel mio caso si tratta di un leone rampante dorato (polena della Half Moon), non essendo un bravo disegnatore cerco in internet il disegno adatto, una volta trovato quello che più assomiglia al modello, lo stampo su di un foglio nella giusta proporzione, e lo incollo su di un piccolo pezzo di legno tenero (Ayous). Con il traforo taglio lungo la silhouette del disegno, e con un piccolo cutter e molta pazienza inizio ad intagliare.

Do una prima sgrossatura, controllando di non asportare troppo materiale e prendendo visione da tutte le angolazioni, proseguo con l'intaglio.

Una volta raggiunta una forma accettabile, con l'uso di una limetta e carta vetrata molto fine, stondo le linee e liscio la superficie del legno.

Ora non mi resta che passare alla doratura. Potrei usare una vernice color oro, ma voglio "impreziosire" il lavoro fatto. Lo rivestirò con una foglio d'oro che acquistai deversi anni fa. Premetto che la doratura con foglia d'oro ha una lavorazione molto più complicata di quella che ho intenzione di fare ma in ogni modo andrà bene ugualmente. Con un pennellino stendo su tutta la superficie della polena la "missione" che in pratica è una sorta di liquido appiccicoso che incollerà la foglia d'oro. Fatto ciò lascio asciugare il liquido per un paio di ore, e quindi inizio a posare la foglia d'oro aiutandomi con una pinzetta. Colloco l'oro sulla superficie appiccicosa non curandomi se qualche punto rimane scoperto, tanto rifarò questa operazione fino alla totale copertura del leone. Ripasso la foglia nei punti rimasti scoperti, e premendo con le dita tutta la superficie coperta per averne una buona adesione, porto a termine il lavoro.

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LE ANCORE

Sarebbe stato molto più facile comprarle in negozio, ma vuoi mettere la soddisfazione di farle di sana pianta? Ovviamente la parte più complicata da costruire è stata la parte in metallo. In ogni modo per costruirle ho proceduto così; Da una barra di stagno (acquistata in negozio di articoli per idraulici), battendola con il martello, l'ho ridotta di sezione a mm 3x3. Ho battuto la parte terminale sino a renderla leggermente piatta.

Utilizzando un tondino di legno ho dato una prima piegatura, e in seguito ne ho poi tagliata una sezione di circa 4 cm appiattendo l'estremità appena tagliata. Con una pinza ne ho appiattite le estremità dando forma per ottenere le "alette" (patte e unghie).

Ora non mi resta che saldare il fuso alla marra. Taglio una porzione del quadrello di metallo e posizionato al centro della marra lo saldo con un classico saldatore elettrico ma con il puntale molto sottile. Con la lima rifinisco la saldatura, e sempre con la lima, stondo la parte finale del fuso e vi pratico un foro.

Alloggio il fuso nel ceppo fatto precedentemente, e ne fisso l'anello alla estremità. Non la dipingo di nero, dato che il metallo già ossidato è una perfetta imitazione di una vera ancora.

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LE GALLOCCE

Per la costruzione delle galloce, ho utilizzato un legno molto duro, l'iroko. Da una spezzatura di tale essenza, taglio un regolo di mm 30x20 circa, su di esso con la sega circolare pratico delle tacche con una profondità di 2,5 mm, dopodichè ne ricavo dei listelli di mm 5x3. Stondo il lato non tacchettato e lo carteggio, con il seghetto divido le varie gallocce ottenute.

Con il cutter pratico i tagli inclinati e rifinisco con una limetta.

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I PARAPETTI

Nella costruzione della "May Flower", ho avuto una certa difficoltà nella realizzazione dei parapetti. Il problema era dato principalmente dalla loro inclinazione e da una regolare equidistanza. Dopo vari tentativi non soddisfacenti di cercare di tagliare in modo precisamente inclinato ed il loro incollaggio di ogni singlolo pezzo, ho dovuto escogitare un sistema valido per ottenere un buon risultato. Il sistema ideato, è stato questo: Per prima cosa ho tagliato e fissato un listello (1) su di una tavoletta. Poi ho tagliato in testa i vari listelli quadrati mm 4x4(le colonnine) con l'inclinazione dovuta aiutandomi con una dima, praticamente un listello grande con il taglio inclinato in testa che faceva da battuta per il seghetto (2).

Una volta tagliati inclinati, li ho disposti su due listelli (3) da un millimetro di spessore, (per centrarli al capo di banda) alternandoli con dei listellini distanziatori, con larghezza di mm 5 (4) e li ho incollati al listello (5) (capo di banda). Una volta asciutta la colla, prima di sfilare i listellini(4), non mi è restato che tagliare tutti i quadrelli con la stessa inclinazione. Per fare questo, ho utilizzato un regolo inclinato (6) che ha fatto da battuta per la lama della sega, facendo in modo che le colonnine con un solo taglio fossero tutte della stessa altezza e tutte con una distanza uniforme.

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LE LANDRE

La costruzione di questo tipo di landre, non è particolarmente difficile. L'occorrente per la loro realizzazione prevede ovviamente le bigotte, del filo di rame con sezione adeguata, saldatore elettrico e filo di stagno a saldare. Da uno spezzone di filo elettrico una volta sguainato, ho ricavato il tondino di rame. L'ho passato poi sulla fiamma del gas fino ad arroventarlo, questo per renderlo più malleabile, ne ho taglie delle sezioni lunghe circa 6 cm, e con l'aiuto di una piccola pinza li ho avvolti sulle bigotte serrandoli bene. Ho unito e allineato gli steli e una volta saldati fra loro, ho rifinito la saldatura con una limetta. Ho asportato la lunghezza eccessiva e praticato i fori.

Le ho piegate con la forma voluta e terminate una volta verniciate con lo smalto nero opaco.

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I BOZZELLI

Per costruire i bozzelli, servirà molta precisione a causa della piccola dimensione dei pezzi su cui si dovrà lavorare. Riguardo il materiale, il mio consiglio è quello di utilizzare un legno molto duro del tipo bosso o acacia o ancora iroko. La procedura usata per costruire i bozzelli è stata la seguente; per prima cosa ho ricavato dei listelli corti di circa 8 cm di iroko con sezione mm 4x3 (per i bozzelli a un foro), poi con la sega a dorso a denti fini, ho praticato una scanalatura longitudinale che in seguito servirà per alloggiare il refe. Questo l'ho fatto su tutti i quattro lati del listello .

Una volta fatta la scanalatura, con una matita ho fatto un segno ogni 5 mm e poi con una limetta a triangolo ho praticato una tacca perpendicolare su tutti e quattro i lati del quadrello. Una volta eseguita questa operazione fino alla fine del listellino, li ho terminati praticando prima tutti i fori (per una migliore gestione dei piccoli pezzi), poi separandoli ed per finire lisciati con carta vetrata fine.

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GLI ALTRI LAVORI: LA "MAY FLOWER"

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